La zona di produzione che si estende lungo la costa medio/alta tirrenica della Calabria è composta da terreni fertili, di tipo sabbioso, suoli profondi con tessitura da franca a franca/argillosa, di tipo alluvionale con discreta dotazione di sostanza organica e buona struttura, ricchi di corsi d’acqua e caratterizzate da un microclima mediterraneo, freddo e umido d’inverno e caldo d’estate e dove l’insieme di sole e mare mitigano gli inverni senza creare troppi sbalzi di temperatura.
Può essere consumata direttamente così come viene colta. Il clima mite, senza sbalzi di temperatura durante il periodo invernale, sembra essere la causa del sapore dolce che la caratterizza.
Pur non rappresentando una produzione trainante per l’agricoltura calabrese, costituisce un importante risorsa non solo economica ma anche sociale e culturale per lo stretto legame che essa ha con il territorio.
Per tale motivo non si pongono problemi circa la sua collocazione sul mercato, poiché le sue singolari caratteristiche organolettiche la rendono appetibile e ricercata in tutto il mondo, sia sui mercati nazionali che su quelli esteri.